“FAI, FLAI E UILA PESCA ESPRIMONO SODDISFAZIONE SIA PER LA TEMPESTIVITÀ DEL PROVVEDIMENTO”

fermo pesca

“Apprezziamo, infine, che ieri alla Camera sia stato approvato il disegno di legge di conversione del decreto legge n. 65/15″

Roma – NELLA tarda serata di ieri, 2 luglio 2015, è stato firmato dal Sottosegretario, con delega alla pesca, On. Castiglione, il decreto ministeriale che dispone i periodi di fermo pesca obbligatorio per il 2015 al fine di tutelare la risorsa biologica marina.

“Fai, Flai e Uila Pesca esprimono soddisfazione sia per la tempestività del provvedimento sia perché lo stesso riafferma l’utilizzo della CIG in deroga per i lavoratori imbarcati. Analogamente sono state accolte le nostre osservazioni in merito alla garanzia del rispetto delle norme di legge e contrattuali relative all’orario di lavoro nel periodo post fermo biologico”.

“Apprezziamo, infine, che ieri alla Camera sia stato approvato il disegno di legge di conversione del decreto legge n. 65/15, che contiene anche un incremento di risorse pari a 5 milioni di euro per il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per il settore pesca che ci permettono di dare ulteriori garanzie di copertura reddituale per i lavoratori per gli anni 2014 e 2015, ma ribadiamo la necessità di ricercare soluzioni strutturate per restituire anche a questo settore produttivo le certezze di ammortizzatori sociali stabili”.

Fonte: Statoquotidiano

Osservatorio Filippo

Il progetto dell’Osservatorio Filippo, avviato l’anno scorso in occasione del decimo anniversario della scomparsa del delfino solitario vissuto nel porto di Manfredonia, anche questa estate si occuperà del monitoraggio dei Cetacei nell’areale marino che va dal Golfo di Manfredonia alle Isole Tremiti.

Dal 1 Luglio ritorna in piena attività la pagina Facebook dedicata al progetto, nella quale potranno essere condivise le proprie segnalazioni. A gestirla si conferma il team di esperti: Guido Pietroluongo, medico veterinario cetologo esperto di impatti ambientali; Cristina Cerulli, biologa marina esperta di comunicazione scientifica; Michele Tomaiuolo, esperto informatico e Giovanni Simone presidente del Centro Cultura del Mare A.P.S. da sempre impegnato in prima linea per la difesa e la valorizzazione delle inestimabili risorse dell’ecosistema marino.

L’Osservatorio Filippo si avvale della consulenza scientifica del Prof. Nicola Zizzo della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari e del Dott. Vincenzo Prunella responsabile dello Jonian Dolphin Conservation.

Quest’anno però anche tante novità. Infatti, grazie all’innovativa App “Glance on Surface”, ideata appositamente da un team del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari con la collaborazione dello Jonian Dolphin Conservation, si potrà facilmente segnalare il proprio avvistamento direttamente con il proprio smartphone. Basterà scaricare gratuitamente la App per Android e si potrà offrire il proprio contributo di ricercatore amatoriale al progetto di citizen science.

Le segnalazioni quest’anno, a differenza di quello passato, saranno attive per tutto il mese di Luglio ed Agosto. Saranno distribuite a pescatori e diportisti, oltre che a disposizione di quanti interessati, anche schede di avvistamento da compilare per le segnalazioni. Attraverso le segnalazioni di cittadini e turisti l’anno scorso, nel solo mese di Agosto, furono registrati 7 avvistamenti di esemplari appartenenti alla specie Tursiops truncatus, i Tursiopi sono infatti delfini costieri che popolano da sempre l’areale garganico.

Durante tutto l’anno queste segnalazioni sono state costanti e hanno riguardato anche altre specie, come ad esempio la Balenottera comune. Tali dati sono stati oggetto di una dettagliata relazione scientifica curata proprio dai responsabili dell’Osservatorio Filippo.

Un’altra novità è il gemellaggio con l’associazione Delfini Bizantini, un gruppo di ricerca privato, patrocinato dall’università di Bologna, che studia la popolazione di tursiopi del nord Adriatico. Un modo per fare rete, una sinergia di intenti per divulgare un’educazione ambientale a difesa del “nostro” mare.

Il monitoraggio dei Cetacei, vere e proprie sentinelle del mare, rappresenta un’importante passo verso un futuro sostenibile finalizzato alla conservazione di questa preziosa biodiversità. Un dovere per le Istituzioni e per i cittadini a difesa del bene comune, fonte di inestimabili risorse, di turismo e di vita. L’areale garganico rappresenta una nicchia ecologica chiave per queste specie, che ancora non ricevono l’attenzione e la tutela che meritano.

Da ricordare che proprio nel mese di Giugno sono stati emanati decine di decreti ministeriali in linea con lo “Sblocca Italia” per avviare il pericoloso iter autorizzativo per la ricerca di idrocarburi nel Mar Adriatico. Esporre e destinare l’ecosistema marino a questi rischi significa, in egual modo, autorizzare tutta una serie di impatti ambientali che si rifletteranno inevitabilmente anche sulla salute pubblica.

La domanda sorge spontanea: vogliamo un mare pieno di delfini o di trivelle?

A cura del Centro Cultura del Mare A.P.S. Manfredonia

 

Per informazioni e contatti:

Pagina Fb: Osservatorio Filippo

e-mail: osservatoriofilippo@gmail.com

Telefono: 347/6403693