Riccardi: “Ora abbiamo un’arma in mano, stiamo giocando una partita a scacchi, poi passeremo alla lotta. Io sono con voi”

 

Incontro Riccardi – Coordinamento Tutela e Sviluppo del

Manfredonia – “PASSI avanti per l’instaurazione di un rapporto solido con l’Amministrazione. Il sindaco Riccardi ci ha rassicurato che il Comune farà tutto il possibile per impedire la costruzione del deposito Gpl, e ha promesso massimo appoggio al Coordinamento e soprattutto al collettivo InApnea”. Così Bartolomeo Marcianò, presidente del Coordinamento per la Tutela e lo Sviluppo del Territorio, al termine dell’incontro svoltosi ieri pomeriggio presso l’ufficio del Sindaco, per un confronto sulla questione Energas.

Presente al tavolo una delegazione di otto persone del Coordinamento cittadino costituita da Bartolomeo Marcianò (presidente del coordinamento e membro del collettivo InApnea),Angelo Rinaldi (collettivo InApnea), Filippo Colavelli (Movimento 5 Stelle di Manfredonia), Donato Arciuolo (associazione Gas), Luigi Starace (associazione Stigmamente, attivista M5S), Enzo Cripezzi (Lipu, unica associazione ad aver presentato nei termini delle osservazioni al progetto), Gianpaolo De Giorgio (associazione Territorio Zero), il Sindaco Angelo Riccardi e l’assessore all’ambiente del Comune di ManfredoniaElisabetta Palumbo.

L’incontro ha alternato momenti di dialogo ad altri di tensione, sorta sin dall’ingresso dei presenti negli uffici. “Dispiace solamente che il sindaco pensi che all’interno del coordinamento ci siano personaggi di partiti d’opposizione intenzionati a strumentalizzare la vicenda –spiega il presidente del Coordinamento Marcianò- e non solo cittadini e libere associazioni. Dispiace soprattutto perchè il sottoscritto presidente del Coordinamento, e quindi unico responsabile, è una persona che non appartiene a nessun partito politico bensì ad un collettivo. Sarà mia premura, però, prendere provvedimenti per impedire che la questione Energas passi su un piano diverso e non su quello più importante: la non realizzazione dell’impianto”.

La presenza di esponenti di partiti politici, in questo caso in veste di rappresentanti di associazioni, ha turbato l’equilibrio sperato dal sindaco – che ha espresso la volontà di non essere ripreso dalle telecamere – speranzoso di un incontro con soli cittadini liberi, svincolati da un qualsiasi interesse politico. Dopo un inizio volto a dimostrare che l’unico interesse è nei confronti della causa comune, scevro da qualsiasi obiettivo politico, il confronto – seppur con tanti ostacoli – ha avuto il suo corso.

“Il coordinamento –ha spiegato Enzo Cripezzi, responsabile Lipu di Puglia e Basilicata- è stato aperto a qualsiasi entità che fosse antagonista all’Energas. Ha accolto tutti, e la massima apertura comportava il fatto che all’interno ci potessero essere anche persone che, spogliandosi della loro identità politica, combattessero per la causa comune”. A movimentare il dibattito, verso il termine dell’incontro, è stato il proseguimento dell’intervento di Cripezzi, che ha ammonito l’Amministrazione per non aver invitato anche le associazioni all’incontro con l’Energas svoltosi nell’aula consiliare del Comune e di non aver reagito alla notifica di procedimento di valutazione di impatto ambientale.

Placati gli animi, sebbene con uno sfondo di scetticismo nei confronti delle intenzioni apolitiche dei membri presenti al tavolo, il dibattito ha avuto un corso regolare, nel quale il Sindaco ha mostrato l’iter che si sta percorrendo e i tempi necessari. In attesa di una conferma ufficiale, la data ipotizzata per la Conferenza dei Servizi al MiSE potrebbe essere quella di metà ottobre 2015. Si attendono fonti ufficiali. Spetterà al Ministero dello Sviluppo Economico il rilascio del decreto autorizzativo per la realizzazione dell’impianto, fermo restando l’analisi dei pareri degli enti di competenza.

Il sindaco di Manfredonia ha sottolineato più volte il pieno appoggio al Coordinamento, dimostrando una totale convergenza degli obiettivi dello stesso Coordinamento e dell’Amministrazione, evidenziando che si farà il possibile per impedire l’installazione del deposito. “Ora abbiamo un’arma in mano – ha affermato Riccardi -, stiamo giocando una partita a scacchi, poi passeremo alla lotta. Ricordo che l’ing. Marino (Gestore dell’Area Tecnica della sede operativa dell’Energas– Q8 di Napoli) affermò che se la comunità non avesse voluto l’impianto, ci avrebbe messo una pietra sopra. Sono pronto a ricordarglielo”.

Riccardi ha inoltre annunciato l’approvazione entro settembre, da parte del Consiglio comunale, dell’adeguamento del PRG al PPTR già avviato con delibera di Consiglio n. 15 dei 15.04.2015. Si ricorda infatti che la “Giunta comunale di Manfredonia con atto n.169/05.08.2015 – facendo propria la relazione del Dirigente del 7° settore – ha demandato allo stesso Dirigente di “definire compiutamente i tipi di interventi ammessi in zona DI49 in considerazione dell’intervento proposto dalla Società ENERGAS S.p.A. (‘posto che il precedente strumento urbanistico – P. di F. – ammetteva interventi esclusivamente di tipo artigianale non nociva, mentre il vigente strumento urbanistico pur recependo in toto le norme del P. di F. assegna una definizione diversa ammettendo la realizzazione di complessi industriali di tipo non inquinante’)”.

Un incontro-scontro quello di ieri pomeriggio nell’Ufficio del Sindaco a Palazzo San Domenico, che ha evidenziato la continua convinzione che non si possa perseguire uno scopo di interesse comune senza dare conto ai propri interessi politici. Una convinzione che se da una parte potrebbe essere fondata e nella maggior parte dei casi rispecchiare la realtà, dall’altra, a volte, dovrebbe esser accantonata, da ambo le parti, pensando solo all’obiettivo comune e inserendo, almeno per una volta, una battaglia di interesse popolare in un contesto completamente apolitico, mosso soltanto dal desiderio di andare incontro al bene di una comunità.

Fonte: Statoquotidiano