Ma il mare non vale una cicca?

Si è conclusa l’iniziativa nazionale dell’associazione Marevivo e JTI,  denominata:  “Ma il mare non vale una cicca?”.

Alla manifestazione svoltasi in due giornate a Manfredonia ha aderito il “Centro Cultura del Mare A.P.S.” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Capitaneria di Porto di Manfredonia e l’Autorità Portuale. L’associazione sipontina si è impegnata nella distribuzione di più di 700 posacenere ecologici, al fine di preservare il litorale del Golfo dall’inquinamento provocatodai mozziconi di sigarette e per lanciare un messaggio di educazione ambientale al fine di tutelare i beni comuni, quali il mare e le spiagge.

I volontari dell’associazione “Centro Cultura del Mare A.P.S.” hanno coinvolto i seguenti lidi locali:“Risorgimento” di Titta, la “Sirenetta”di Virgilio M.&C. e alcune  spiagge libere sul litorale dell’Acqua di Cristo.

Alla distribuzione dei gadget, avvenuta  il 4 agosto, sulla spiaggia di Manfredonia,  ha partecipato anche l’assessore all’Ambiente, Michele Gallifuoco, per testimoniare l’attenzione dell’Amministrazione Comunale alle tematiche ambientali.

Particolarmente sensibili si sono dimostrati gli assidui frequentatori  della spiaggia libera da tutti conosciuta come “L’Isola che non c’è” curata e ben custodita da comuni cittadini che, in maniera del tutto volontaria, si impegnano quotidianamente a mantenere pulito il tratto di scogliera compresa tra la “Cala delle Sirene” e la sorgente “Acqua di Cristo”.

Nella giornata di Domenica 5 Agosto, i volontari del “Centro Cultura del Mare A.P.S.” hanno proseguito la campagna di sensibilizzazione presso il lido “Capolineadi Granatiero& C. e in alcune spiagge libere di Siponto.

Alla distribuzione dei posacenere hanno partecipato anche  la biologa marina Cristina Cerulli di Roma e l’esperto di Cetacei Guido Pietroluongo di Foggia.

La cittadinanza e i turisti si sono dimostrati molto attenti e sensibili al tema dell’inquinamento, fumatori e non.

Il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, nell’appoggiare l’iniziativa evidenzia come “anche un piccolo gesto come quello di gettare un mozzicone di sigaretta in un piccolo posacenere tascabile contribuisca a salvaguardare l’ambiente in cui viviamo, in cui si muovono i bambini, e a renderlo più sicuro e salubre”.

In Italia, con un totale di 10,8 milioni fumatori attivi nel 2012 (Dati Istituto Superiore di Sanità 2012), un comportamento attento all’ambiente può generare un effetto positivo a catena: se stimiamo che un fumatore medio usi regolarmente il posacenere, riutilizzandolo una volta svuotato, ben 1,2 milioni di sigarette troverebbero posto ogni giorno tra i rifiuti anziché in spiaggia o per le strade delle città.

Non dobbiamo dimenticare che il mare non è solo un luogo dove passare le proprie vacanze, ma unambiente dove persone e specie marine vivono tutto l’anno.

Ognuno di noi puòfare la differenza. Anche quest’anno la nostra iniziativa ‘Ma il mare non vale una cicca?’ mostra come, attraverso l’impegno di tutti e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ambiente, si possa difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste”é il commento di Carmen di Penta, direttore generale di Marevivo.

Giovanni Simone, portavoce del “Centro Cultura del Mare A.P.S.” di Manfredonia, ha dichiarato: “ Per la prima volta a Manfredonia è “sbarcata” una manifestazione di questo genere e la città e i turisti hanno recepito con grande entusiasmo l’importante messaggio di sensibilizzazione. Questo dimostra, ancora una volta, come sia comune la voglia di vivere bene il mare e come sia sempre più necessario istituire un  Museo del Mare che possa ospitare un messaggio e un’azione di tutela e salvaguardia di un patrimonio marino  unico e ricco di Biodiversità”.

fonte: manfredonianews.it