La Giunta comunale non risponde ai calunniatori, ma compie atti. I contenuti della delibera 169 sul deposito costiero di GPL.
Le nuove forze politiche adottano metodi molto vecchi di lotta, che consistono soprattutto nel denigrare e nel calunniare l’avversario. L’Amministrazione comunale di Manfredonia, invece, ha la responsabilità e il dovere di tutelare con i fatti, e non con le chiacchiere, la salute e l’incolumità dei cittadini.
La Giunta comunale non risponde ai calunniatori, ma compie atti: in data 5 agosto 2015, riguardo il progetto per la realizzazione del deposito costiero di GPL, ha adottato la delibera n 169 i cui contenuti sono i seguenti.
“I terreni su cui la Società ENERGAS S.p.A. intende realizzare l’impianto sono classificati dal Piano di Gestione come “pascoli naturali” e “percorsi sub steppici di graminacee e piante annue”, l’art. 12 del regolamento del medesimo Piano prevede il divieto di trasformare, danneggiare e alterare gli habitat d’interesse comunitario e di cambiare la destinazione d’uso colturale delle superfici destinate a pascolo permanente ai sensi dell’art. 2, punto 2, del Regolamento 796/04/CE, mentre il successivo art. 18 fa espresso divieto di costruire nuove strade o ampliare le strade esistenti;
il P.P.T.R. della Regione Puglia, approvato definitivamente con delibera n.176 del 16 febbraio 2015, tipizza dette aree fra le “Componenti botanico-vegetazionali” negli “Ulteriori Contesti Paesaggistici”: Prati e pascoli naturali;
l’area di che trattasi presenta un alto valore faunistico in quanto risulta priva di contaminazione antropica, pertanto un intervento di trasformazione del suolo comporterebbe la distruzione dell’habitat esistente;
il vigente strumento urbanistico generale (P.R.G.), recependo in toto la previgente disciplina relativa all’insula D49, ha ribadito la possibilità di insediare all’interno dell’insula D3E (ex D49 – D46 e PIP) “complessi industriali di tipo non inquinante”;
l’intervento in questione (Energas, ndr) è ricompreso tra gli impianti a rischio di incidente rilevante, soggetto a specifica normativa relativa al controllo del pericolo di incidenti connessi con sostanze pericolose di cui al Decreto Leg.vo 26.06.2015 n.105 (Direttiva Seveso III);
con atto n. 15 del 15.04.2015 il Consiglio comunale ha adottato il Documento Programmatico Preliminare (DPP) per la variante di adeguamento del PRG vigente del Comune di Manfredonia al nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), che per l’ampia zona DI 49 a valle della S.S. 89, propone il ritorno ad usi agricoli di qualità, in coerenza con i presupposti del PPTR di valorizzazione dei paesaggi rurali caratterizzanti il territorio, di risparmio nel consumo di suolo e di recupero degli insediamenti esistenti;
a seguito dell’incontro dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale e della coalizione “Manfredonia 2020”, con i dirigenti di Energas S.p.a. per approfondire i vari aspetti inerenti il progetto per la realizzazione del deposito costiero di GPL, dopo approfondita valutazione delle diverse problematiche, è stata espressa, attraverso il comunicato stampa del 30 luglio 2015, la più ferma contrarietà alla realizzazione del progetto in questione.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA
di demandare al Dirigente del 7° settore la compiuta definizione dei tipi di interventi ammessi in zona DI49 in considerazione dell’intervento proposto dalla Società ENERGAS S.p.A.; e di predisporre gli atti necessari al fine di portare a compimento l’iter amministrativo di adeguamento del PRG al PPTR già avviato con delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 15.04.2015”.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia (FG)