A cura di michele umbriano, referente tra l’altro di un comitato cittadino contrario all’installazione del deposito

energas

Totali delle perdite: 80 bagnini + 500 pescatori + 100 camerieri + 20 camionisti = tot 700 addetti (prossimi disoccupati)

Manfredonia. ”Facciamo una valutazione dei costi/ benefici in termini lavorativi del progetto ‘deposito costiero gpl‘ a Manfredonia proposto dall’Energas SpA. L’azienda dichiara nel suo progetto che qualora (malauguratamente, aggiunge il sottoscritto) si realizzasse l’impianto dovrebbe occupare manodopera altamente specializzata: in primis, previo addestramento, mansioni di controllo, successivamente il restante personale, per un totale di 73 unità lavorative ( dico 73 miseri posti).

A questo, in cambio la città di Manfredonia ci rimetterebbe in termini lavorativi: circa 80 posti di bagnini, 500 posti di pescatori, 100 posti di operatori addetti alla ristorazione (camerieri,baristi,ecc), 20 camionisti addetti agli approvvigionamenti alimentari delle attività turistiche a commerciali (pizzerie e ristoranti). Osservando solo questi dati occupazionali che andrebbero persi è da ritenersi il progetto dell’Energas deficitario lavorativamente parlando.

Totali delle perdite: 80 bagnini + 500 pescatori + 100 camerieri + 20 camionisti = tot 700 addetti (prossimi disoccupati).
Progetto Energas 73 addetti.
Fate voi i conti di quanto Manfredonia ci rimetterebbe.

Perchè Manfredonia perderebbe questi posti lavorativi? Risposta: immaginate le navi gasiere che per 2 volte al mese scaricheranno circa 200 t di gpl allo stato liquido; il gpl per passare dallo stato liquido a quello aeriforme dovrà essere riscaldato; per il riscaldamento l’Energas dichiara che dovrebbe aspirare acqua di mare che attraverserà sentine e scambiatori di calore. L’acqua di scarto dei scambiatori uscirà dalle sentine con una temperature di circa 1 grado; provate ad immaginare quale effetto per il mare! Acqua ghiacciata per un bel tratto di mare, effetto sulla pesca moria delle forme elementari del mare che costituiscono la base della catena alimentare del mare. Le sentine rilasceranno acqua pulita com’era prima di riscaldare il gpl? Sicuramente no !!! Ricordiamoci che i venti predominanti spirano da Levante e da Scirocco e trasporteranno tutta la schifezza prodotta dalle navi gasiere verso la nostra costa. Adesso immaginiamo di essere dei turisti che desiderano apprezzare il mare di Manfredonia: secondo voi verranno più nella nostra città? Penso di no. ll resto immaginatelo da soli.
NO ALL’ENERGAS”.
(A cura di Michele Umbriano, referente tra l’altro del CAONS, Manfredonia 24 ottobre 2015)

 

Fonte: Statoquotidiano