Manfredonia – LATTINE, mozziconi di sigaretta, bottiglie di plastica e di vetro, scarpe, contenitori dei più disparati materiali, batterie e copertoni per auto, bombolette spray, rifiuti di ogni tipo: immondizia che soffoca e imbruttisce le spiagge e i fondali marini. Purtroppo oggi sugli arenili si trova di tutto ed è dovere non solo delle Pubbliche Amministrazioni, ma anche dei cittadini, adoperarsi per tenerle pulite.

L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Manfredonia ha previsto, organizzato e cominciato a svolgere già da qualche settimana, una serie di interventi di raccolta e rimozione rifiuti, erpicatura, fresatura, vagliatura, disinfezione e disinfettazione dei tratti di litorali ad alto uso non in concessione ai privati e di competenza del Comune, a partire dall’Acqua di Cristo fino alla spiaggia Castello, da Siponto fino al canale Peluso.

La manutenzione, cominciata il 24 giugno e che terminerà l’8 settembre 2013, è distinta in più interventi. Una prima attività, giornaliera, è finalizzata alla rimozione di rifiuti di piccole dimensioni nascosti nella sabbia, riservando particolare attenzione alla ricerca di siringhe o rifiuti particolari. Si tratta di pulizia, rastrellatura, raccolta delle alghe, taglio delle erbe e di tutto il materiale spiaggiato mediante l’utilizzo di attrezzi manuali (pale, badili, rastrelli). Il secondo intervento, con cadenza quindicinale, avviene con la rastrellatura superficiale adoperando attrezzi manuali. L’ultimo è quello di fresatura e vagliatura della sabbia (con l’applicazione di idoneo prodotto fungicida e battericida), con macchine operatrici adeguate, finalizzato alla rimozione dei rifiuti nascosti nella sabbia.

La vagliatura è particolarmente importante per far fronte all’asportazione di sabbia, con aggravio dei fenomeni di erosione costiera, che accadono contestualmente alle operazioni di pulizia della battigia da alghe e rifiuti. “Una serie di interventi che rientrano in quell’ideale percorso d’amore verso la nostra città – dice il sindaco – che abbiamo caparbiamente e tenacemente imboccato e continuiamo a percorrere per rendere più accogliente Manfredonia e migliorare la sua qualità di vita”. Saranno installati anche i cartelli che indicano le spiagge libere; il divieto di balneazione (laddove è vigente apposita ordinanza sindacale); i segnali che ricordano di prestare attenzione per una balneazione non ritenuta sicura per mancanza di servizio di salvataggio, quelli per le acque interdette alla navigazione (a 200 metri dalla costa) e quelli che avvisano che limite delle acque sicure (metri 1,60) non è segnalato.

“Siamo soddisfatti del lavoro finora svolto – dichiara l’Assessore Michele Gallifuoco – ma preme rivolgere un appello a tutti affinché mostrino maggiore rispetto per la nostra splendida costa, contribuendo con il proprio comportamento a non vanificare gli sforzi profusi dall’Amministrazione Comunale. Offrire una spiaggia pulita significa regalare alla nostra città un’attrattiva in più e confido nella collaborazione dei cittadini e nel rispetto delle norme, in materia di pulizia dei propri spazi di pertinenza, a cui i titolari degli impianti balneari si attengono. La natura e l’ambiente sono patrimonio di tutti, impariamo ad amarli ed a difenderli ogni giorno. Il rispetto del mare e delle coste comincia dai nostri comportamenti individuali”.

(A cura Matteo Fidanza, Ufficio Stampa e Comunicazione Comune Manfredonia)