www.larivistadelmare.it

Manfredonia – L’ANGUILLA europea (Anguilla anguilla L. 1758), è una specie di interesse internazionale, condivisa dai Paesi Europei e del bacino Mediterraneo. Per questa specie, esiste una diffusa preoccupazione in relazione ad un declino del reclutamento, osservato alla scala continentale, e alla contrazione delle catture di anguille adulte in molti sistemi idrografici.

Già dal 1998 è stato dichiarato in sede comunitaria che “lo stock è oltre i limiti biologici di sicurezza”, e da allora ha avuto inizio il dibattito sull’identificazione di possibili linee per la gestione che, sulla base delle osservazioni riportate nella comunicazione della Commissione al Consiglio stabilendo che la pesca ai livelli attuali non è sostenibile. Tali studi hanno condotto il Consiglio dell’Unione Europea alla emanazione del Reg. (CE) 1100/2007che istituisce misure per la ricostituzione dello stock di anguilla europea.

L’esigenza di pianificare a livello nazionale una strategia di gestione sostenibile per l’anguilla europea (Anguilla anguilla) si è progressivamente consolidata nel corso degli ultimi anni, in relazione alle indagini volte alla valutazione della risorsa. Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha elaborato un Piano di Gestione col contributo delle Regioni interessate a mantenere le attività di prelievo della risorsa tra cui la Puglia.

In questo quadro di riferimento ed avvalendosi di risorse comunitarie (FEP Puglia 2007-2013 – misura 3.5 Progetti Pilota), la ASQ s.r.l. promotrice del progetto “Prova di stabulazione della ceca di anguilla ai fini di piani di ripopolamento”, ha programmato il rilascio di un contingente di circa 120.000 giovani anguillette che hanno trascorso un breve periodo di stoccaggio presso un impianto pugliese.

L’intento è quello di incrementare l’emigrazione dei riproduttori di anguilla dalle acque continentali pugliesi, animali che poi intraprenderanno il loro lungo viaggio nel Mediterraneo e l’Oceano Atlantico fino al Mar dei Sargassi, al largo delle Isole Antille, l’unico areale di riproduzione della specie oggi scientificamente riconosciuto.

L’azione di ripopolamento sarà svolta il giorno 28/05/2013 dalle ore 10:00 presso l’Oasi Lago Salso del Comune di Manfredonia, prevede il rilascio delle anguillette nei differenti bacini della zona umida del Lago Salso L’attività sarà svolta in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto di ricerca coinvolto nel progetto A.GE.I. soc. coop., il personale dell’Oasi Lago Salso, ed personale del Corpo Forestale dello Stato – Servizio CITES Territoriale di Bari.

Fonte: www.statoquotidiano.it