Nei giorni scorsi è rientrata in sede presso la Guardia Costiera di Manfredonia, dopo oltre due mesi di missione a Lampedusa, la motovedetta di soccorso d’altura CP 281, partita dal porto di Manfredonia nel Novembre scorso. All’ormeggio erano presenti il Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia, colleghi e familiari che li hanno accolti in un caloroso abbraccio carico di gioia e riconoscenza per il prezioso servizio svolto per la salvaguardia della vita dei migranti in fuga dalle guerre e dalle sofferenze.

L’Unità Navale CP 281, al comando del 1° Maresciallo Luogotenente Pietro De Nittis, è una delle unità veloci d’altura di cui dispone la Guardia Costiera, impiegata nelle attività istituzionali operative, principalmente nell’attività di ricerca e soccorso a tutela della salvaguardia della vita umana in mare e nella polizia marittima.

Risultati eccellenti quelli conseguiti dal personale imbarcato; in particolare, negli oltre due mesi di missione presso la 7ª Squadriglia Guardia Costiera di Lampedusa, la Motovedetta S.A.R. CP 281 ha assicurato costantemente il pronto impiego, risultando impiegata in numerosi interventi, nel corso dei quali ha percorso 2900 miglia nautiche, con oltre 255 ore di moto, prestando soccorso a ben 150 persone.

La Guardia Costiera italiana prosegue senza sosta e con rinnovato impegno, nel monitoraggio del Canale di Sicilia con motovedette, navi, aerei ed elicotteri che costituiscono il dispositivo navale FRONTEX dell’Operazione TRITON e operano, durante le operazioni S.A.R., sotto il coordinamento della Centrale Operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto sito in Roma.

 

Manfredonia, 23 Gennaio 2018